Tra gli iscritti al 1° Rally Storico Costa Smeralda ci sarà sicuramente anche Bruno Bentivogli; il pilota romagnolo, plurivincitore di titoli nazionali in Gruppo 1 e Gruppo A, ha confermato con entusiasmo la sua partecipazione: lo vedremo al via con la Ford Sierra Cosworth Gruppo N con la quale da qualche anno partecipa ai rally storici.
Raggiunto telefonicamente, Bruno ha espresso innanzitutto soddisfazione per il nuovo progetto di AC Sassari, che riporterà le auto che hanno fatto grande il Rally della Costa Smeralda a ripercorrere prove dove si sono scritte pagine memorabili di sport, in un ambiente che reputa senza ombra di dubbio tra i più belli ed affascinanti al mondo.
“Ho corso diverse volte al Costa Smeralda – racconta Bentivogli – iniziando nel 1979 con la Ford Escort RS Gruppo 1 e Sante Valbonetti a dettarmi le note; ho poi disputato le successive edizioni e ricordo tra le tante, quella del 1985 quando debuttai alla guida dell’Audi 80 Quattro. Assieme a Stefano Evangeli avevo provato per bene il percorso utilizzando un’Alfa Romeo Giulietta e quando il lunedì prima del rally arrivò la vettura, gestita dal team di Emilio Radaelli, non stavo nella pelle dalla voglia di provarla, ma i responsabili tedeschi dell’Audi dissero che fino a mercoledì non sarei salirci su; insistetti a tal punto che, grazie ad Emilio, il martedì ci concessero di effettuare un test e ci recammo sulla strada del Monte Plebi: ad un tratto ci si parò davanti un’enorme buca che non riuscimmo ad evitare e dal colpo preso pensai che la nostra avventura fosse finita lì ed invece, una volta scesi dall’auto verificammo che non riportò nemmeno un graffio e lì mi resi conto che avevo per le mani un vero “carrarmato” da poter sfruttare al meglio in alcune prove davvero insidiose per i mezzi. In gara fummo però penalizzati dal filo dello spinterogeno che si era staccato facendoci perdere diverso tempo, ma chiudemmo comunque settimi assoluti e secondi di Gruppo A.”
Nell’immagine (Fotosport) Bentivogli in azione con la Ford Sierra Cosworth.